Supporto allo sviluppo dell’auto-imprenditorialità nelle attività di artigianato rurale

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Obiettivo di sviluppo
Il progetto mira allo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile nelle zone rurali tramite un programma di supporto e promozione internazionale dei prodotti artigianali.

Tipologia progetto
Artigianato, Imprenditorialità

Attività principali
-Individuazione e coinvolgimento degli artigiani in una rete locale
-Supporto attività tramite fondi di cooperazione allo sviluppo e donazioni
-Miglioramento condizioni lavorative tramite progettazione e realizzazione delle strutture necessarie
-Promozione e vendita prodotti artigianali nei mercati locali ed internazionali
-Incentivazione di attività nate nelle zone rurali
-Coinvolgimento dei giovani nei piccoli villaggi rurali nell’apprendimento di nuovi       mestieri
-Supporto per iniziative di auto-imprenditorialità nelle zone sottoservite

Descrizione progetto
Il progetto nasce a seguito del cantiere eARThouse, realizzato nello stesso villaggio rurale di Abetenim, situato a 20 min da Juaben. Durante tale esperienza sono state individuate nella zona alcune attività artigianali di notevole interesse, ma che riescono con molta difficoltà ad inserirsi stabilmente nel mercato. Tra queste ci sono una bottega sartoriale, un modellatore di stufe in terra cruda ed un laboratorio tessile. I prodotti non riescono a trovare acquirenti soprattutto per la poca disponibilità economica delle famiglie nei piccoli villaggi, che si trovano in situazioni sotto servite principalmente per la mancanza di infrastrutture. Accedere ad un mercato più esteso risulta perciò ancora meno possibile. Situazioni analoghe hanno trovato terreno fertile inserendosi nel percorso turistico delle lavorazioni artigianali della regione Ashanti, come avvenuto nei vicini centri di Bonwire (tessuti Kente) e Ntonso (artigianato del legno).

Allo stesso modo, il villaggio di Abetenim, per il suo ancora integro rapporto con la tradizione, immerso nella foresta, potrebbe costituire un patrimonio d’identità culturale fortemente attraente. Per tale motivo e per la qualità delle lavorazioni effettuate dai giovani artigiani presenti, il progetto intende stabilire un ponte economico con il mercato internazionale, promuovendo le botteghe dei mestieri nel mercato solidale. Tra le iniziative attuabili è possibile elencare la costruzione di un portale e-commerce per la vendita dei prodotti di abbigliamento o di oggettistica tipici della regione.

Il sistema di sviluppo basa  le sue radici nel mercato locale, cercando di stabilire una produzione continua. L’obiettivo potrà essere raggiunto anche con fondi della cooperazione per le imprese e sarà occasione per il recupero delle strutture non utilizzate della Fondazione Nka nel “villaggio delle arti” sorto ad Abetenim nel 2006, proprio con lo stesso intento di incentivare il saper-fare autoctono. Il sostegno all’auto-imprenditorialità come l’affiancamento di giovani apprendisti nelle lavorazione artigianali costituiscono un punto fondamentale per lo sviluppo autonomo delle zone remote del Ghana rurale.

Collaborazioni
Artigiani e municipalità locali, Dipartimento di Arte dell’università di Kumasi KNUST.
Il progetto è patrocinato da
Centro di Ateneo per la Cooperazione allo sviluppo internazionale dell’Universistà di Ferrara.

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