Tipologia progetto
Artigianato, Imprenditorialità
Località progetto
Abetenim, Ashanti region, Ghana
Obiettivi
1_Sensibilizzare verso le qualità i vantaggi e le caratteristiche dei materiali e delle tecniche costruttive tradizionali.
2_Promuovere lo sviluppo di cooperative di giovani artigiani locali che possano recuperare e consolidare le tecniche della tradizione, promuovendole ed elaborando soluzioni costruttive che possano costituire alternative appetibili alle sempre più diffuse costruzioni realizzate in cemento, totalmente inadatte ai climi locali.
3_Riduzione della disocuppazione giovanile ed emigrazione verso i paesi del nord
Attività previste
1_Formazione in architettura sostenibile
-Individuazione e coinvolgimento degli artigiani in una rete locale
-Organizzazione di attività didattiche e laboratoriali per il recupero e la diffusione dei saperi della tradizione
-Elaborazione di soluzioni tecnologicamente innovative ed economicamente sostenibili
2_Supporto allo sviluppo di cooperative artigiane
-Supporto all’avviamento
-Attivazione di cooperative tramite fondi di cooperazione allo sviluppo, sponsorship e donazioni
-Miglioramento condizioni lavorative tramite progettazione e realizzazione delle strutture necessarie
-Finanziamento di micro attività edilizie e creazione di una rete di monitoraggio e gestione del fondo di microcredito
-Promozione sul territorio dei sistemi elaborati con attività divulgative e di sensibilizzazione
Gruppi target
-Giovani disoccupati o con occupazioni discontinue e a rischio povertà
-Artigiani non più attivi
-Proprietari terrieri e di immobili in procinto di edificazione o ristrutturazione
Descrizione progetto
Il progetto mira allo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile nelle zone rurali tramite un programma di supporto al recupero e all’ammodernamento delle tecniche costruttive della tradizione locale.
Queste tecniche vengono spesso etichettate come povere e desuete, ma al contrario i materiali della tradizione conservano tutt’ora la loro ragione d’essere e, se utilizzati con gli opportuni accorgimenti, continuano a non avere eguali nei climi tropicali, per prestazioni, economicità e salubrità.
Molte delle aree rurali del Ghana centrale conservano un patrimonio architettonico ed artigianale di notevole valore, ma con l’avvento del cemento l’interesse economico nel mantenere vive queste tecniche, al di là del valore storico-documentale, sta perdendo consistenza.
In questo modo l’edilizia tradizionale sta gradualmente scomparendo e con essa i saperi ed i vantaggi che ne conseguono, sia in termini di patrimonio storico- artistico che in termini di comfort abitativo e qualità del costruito.
Il progetto che l’associazione sta portando avanti mira a promuovere lo sviluppo di micro-imprese di giovani artigiani locali che possano recuperare e consolidare le tecniche costruttive tradizionali, promuovendole ed elaborando soluzioni costruttive che possano costituire alternative appetibili alle sempre più diffuse costruzioni realizzate in cemento, totalmente inadatte ai climi locali.
Il progetto mira inoltre a sottolineare la necessità di attività di cooperazione che generino meccanismi di reale sviluppo nel paese beneficiario evitando dunque di innescare meccanismi di dipendenza da sostegni esterni.
Partner locali
Municipalità di Juaben, Abetenim Assembly, Dipartimento di Arte dell’università di Kumasi KNUST.
Partner nazionali
Centro di Ateneo per la Cooperazione allo sviluppo internazionale dell’Università di Ferrara.